Perché l’ NHS (Sistema Sanitario Nazionale inglese) ascolta il canto delle sirene dell’industria della sigaretta elettronica?

La Public Health England (1) ha richiesto che le e-cigarette siano rese disponibili gratuitamente a carico del NHS. Questo ha suscitato in me una tale ira che vorrei avere una sigaretta anche se l’ultima che ho fumato risale al 27 Settembre 2014.

E va bene! Mi accontento di un paio di cioccolatini e di avventarmi sul computer a scrivere.

Ritengo sia terribile che un Ente a favore, per definizione, della salute pubblica e gestito con fondi pubblici consigli lo svapare a persone che vogliano smettere di fumare. La e-cig sarebbe già disponibile con la NHS se non fosse per il fatto che per ottenere l’autorizzazione medica occorre che vengano giustificate  le asserzioni  fatte in suo favore riguardo la salute. L’unica autorizzata sinora è e-Voke, controllata dai famosi sostenitori della causa contro il tabagismo  cioè la… British American Tobacco, ma, al momento, la eVoke non è disponibile a causa di “difficoltà di produzione”.

Quanto sopra dà solo spazio ad un fiume di scemenze senza prove, scemenze che vengono blaterate nei bar dove si svapa. Ma non è certo il modo per smettere di fumare! Un modo c’è ma non è questo. Questo approccio, nella sua totalità, è sciocco, inutile e sbagliato, anzi è ancor peggio di questo..?  Vedremo.

Non sono contraria al fumo. Se la gente vuole fumare, libera di farlo. Io stessa lo amavo. Non sono neppure contraria allo svapare che è una grande idea per quei felici fumatori che non possono temporaneamente fumare(o non vogliono farlo) per es. in aeroporto, in ospedale o gestanti.

Ma se vuoi smettere completamente stai lontano da questi ingannevoli, certamente malsani oggetti che creano dipendenza; funzionano da paraocchi nascondendoti la verità che ti libera.

Come altri milioni di persone, io (una vera amante del fumo, fumatrice da quando avevo 12  anni, una da 60 sigarette al giorno che non dormiva in case o alberghi dove fosse vietato farlo) ho smesso subito e senza problemi, in poche ore, con il libro di Allen Carr E’ facile smettere di fumare se sai come farlo”.

Allen Carr è stato un visionario che ha intuito la risposta in una specie di illuminazione. Ha semplicemente risolto il puzzle, come Sherlock Holmes. Al contrario della e-cigarette il suo metodo comporta 0 % rischi per la salute, 0% tossicità, 0% incertezza su possibili relazioni con polmoniti o carcinomi polmonari e, dopo aver speso € 10 per il suo libro – come qualcuno ha fatto !- è gratis per sempre.

Che lo stato stia seriamente pensando di trasferire denaro dal nostro splendido e assediato NHS nelle casse della British American Tobacco, ignorando l’innovazione di Carr dal giorno della pubblicazione del suo libro, è come se Alexander Fleming avesse scoperto la pennicillina nel 1985 e il Servizio Sanitario,  tenendo segreta la scoperta da 33 anni, comprasse grandi stock di sciarpe di Luis Vuitton per curare le infezioni della gola.

Con l’eccezione che, affinchè l’analogia funzioni, occorre che queste sciarpe di Luis Vuitton possano loro stesse causare  l’enfisema se le si indossa per un certo tempo.

Non posso riassumere l’ipnotico libro di Carr nello spazio limitato che ho ancora a disposizione ma la sua chiave di volta è che smettere di fumare non comporta alcuna rinuncia ma solo vantaggi. Liberarsi dal fumo è piacevole e l’unico supporto di cui necessiti è la sua pura, splendida logica e la tua abilità di concentrarti su di essa.

Le sigarette non sono cibo, bere, sesso o droga: non portano con sè un piacere. Non ti è piaciuta la tua prima sigaretta come non ti sono piaciute tutte le altre – hai semplicemente goduto del sollievo dall’astinenza da nicotina generata dalla sigaretta precedente. Le sigarette non colmano alcun vuoto: lo generano.

Appena la lampadina si accende nella tua testa e comprendi che non c’è un solo motivo per cui dovremmo fumare  puoi semplicemente smettere. La dipendenza fisica da nicotina sparisce dal corpo in pochi giorni (e visto che non vi sono motivi per continuare a farlo) puoi sentirti felice, pieno di forza e libero da subito. Allen Carr se ne è andato prima che svapare diventasse di moda ma ci ha ammonito sulle gomme alla nicotina, i cerotti alla nicotina, pillole, etc: renderanno smettere più difficile non più facile perché prolungano il vero problema che è il lavaggio del cervello.  Non hai bisogno di tutte queste schiocchezze! Smettere di fumare è liberarsi da una schiavitù, non dalle sigarette! Non perder tempo a renderti schiavo di qualcos’altro! Hai bisogno di sostituire l’influenza quando ne guarisci? No!, vai a goderti la vita!

Qualche giorno prima di morire per un carcinoma polmonare, Allen Carr scrisse una lettera a Tony Blair (che, all’epoca, era nei suoi ultimi mesi da primo ministro) riflettendo sul fatto che ambedue  stavano forse  pensando a che tipo di eredità avrebbero lasciato. Scrisse a Blair che i Conservatori, dicendo che mancava di credibilità,  avevano ignorato il suo metodo sin dalla sua  pubblicazione. Aggiunse che il suo libro aveva, a quel punto, venduto oltre 10.000.000 di copie liberando centinaia di migliaia di fumatori, e che lui  che aveva poi contattato il governo laburista (il dipartimento della sanità) ed era stato ignorato e rifiutato infinite volte. Dietro a questo sospettava che vi fosse  la spaventosa mano dei lobbisti che lavoravano per l’industria dei sostitutivi della nicotina.

Scrisse :” Il suo governo, con l’aiuto dell’istituzione medica, l’NHS, Ash (2) e Quit (3), sotto la potente influenza della industria farmaceutica, sta versando centinaia di milioni di sterline del contribuente nelle tasche delle  Case farmaceutiche che, in realtà, sono in competizione con l’industria del tabacco per rifornire il mercato dei dipendenti da nicotina e perpetuare la dipendenza da questa sostanza”.

Questo accadeva oltre dieci anni fa. E dove siamo oggi?

Il libro di Allen Carr continua a non venir raccomandato dagli enti ufficiali per non parlare del venir distribuito gratuitamente dall’NHS ed il governo vuole dire alla gente che è più facile smettere se ti impegni a sostenere una spesa regolare per acquistare un diverso prodotto alla nicotina. Mentre BAT non riesce a produrre l’unica sigaretta elettronica che possa giustificare le affermazioni riguardo la salute, la Public Health England fa richiesta di una “strada più facile” per ottenere il nulla osta medico per tutte le altre, dicendo :”Qualunque cosa (l’Agenzia Regolatrice) possa fare per rendere le cose più semplici per le industrie produttrici riteniamo sarebbe d’aiuto”. Magari lasciar perdere tutte quelle fastidiose richieste che esigono che il prodotto debba provare qualcosa?

Ah, è difficile pensare che non ci sia qualcosa che puzzi. E, al contrario di quel che accadeva nel Settembre del 2014, non sono i miei capelli.

Per leggere l’articolo originale

(1)                          Agenzia esecutiva, parte del Ministero della Salute inglese

(2)   (3)       ASH (Action on Smoking and Health);  QUIT: Organizzazioni no profit contro il           tabagismo