Musica che unisce: l’appello di Brignano

Musica che Unisce…anche gli attori. Non solo cantanti nella diretta di ieri sera di Raiuno, ma anche attori e artisti pimpanti.

Un ottimo Brignano si scatena con ironia contro tutto e tutti, invitando il pubblico a restare a casa, suggerendo di evitare paragoni inappropriati e sottolineando alcune contraddizioni: “Siamo in quell’epoca in cui devi sbrigarti a stampare le autocertificazione sennò ti resta in mano e diventa vecchia. Per esempio adesso è ancora legale fare la spesa al supermercato. Così come è legale andare dal tabacchino. Lo Stato ci protegge dal coronavirus ma non dal fumo che miete vittime ogni anno (ottantamila morti/ann n.d.r.).

Alcuni dicono che sembra di stare in guerra. Mio nonno è stato in guerra, lui che schivava i proiettili. La nostra guerra è sul divano. Qualcuno in trincea c’è davvero e sono tutti quelli che noi dobbiamo sostenere con una donazione”.

Siamo felici di condividere una parte dell’intervento del comico Enrico Brignano che ieri sera, durante la trasmissione TV “Musica che unisce”, con ironia e grande senso civico ha raccontato in breve le stranezze delle scelte governative, durante l’emergenza Covid-19, evidenziando quanto il fumo faccia male e infici il lavoro dei medici e degli infermieri che stanno tentando di salvare il maggior numero di vite umane: sappiamo infatti che chi fuma, anche durante questa emergenza sanitaria globale, corre rischi maggiori rispetto ai non fumatori

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